Questo sito utilizza cookie analitici, tecnici e di profilazione anche di "terze parti".

Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o alcuni cookie clicca qui

Scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookies.

Avoir e faire, aller e venir, atteindre e attendre

ultima modifica: 20/11/2019


In questa guida il linguista Marco Carradori spiega in dettaglio dei verbi irregolari francesi di particolare importanza: il verbo avoir, il verbo faire, il verbo aller, il verbo venir, il verbo atteindre e il verbo attendre. I verbi avere (avoir) e fare (faire) in francese sono molto frequenti ed è importante conoscerli a fondo. Inoltre, questa guida affronta le differenze principali tra aller, venir, atteindre e attendre, spesso causa di errori non solo da parte di chi inizia a imparare il francese, ma anche dagli apprendenti più esperti. Alcuni di questi verbi, come avoir, fungono anche da verbi ausiliari. E sapevi che aller e venir vengono usati per formare il futur proche e il passé recent ? Grazie a questa guida, diventerai un vero esperto! Salva questa guida tra i preferiti e inviala ai tuoi amici. Padroneggiare i verbi avoir, faire, aller, venir, atteindre e attendre non è mai stato così facile!


INDICE



Pss... Ascolta! Se sei un principiante e vuoi imparare il francese in modo diretto e naturale, se non ami studiare la grammatica ma preferisci impararla automatizzandola in maniera diverte, dai un'occhiata al corso di francese gratuito per principianti, DSA friendly e basato su principi di didattica inclusiva! :)


Verbo avoir

Come il verbo être, anche il verbo avoir riveste una duplice funzione, di ausiliare o verbo principale, poiché può essere utilizzato per la formazione dei tempi composti o semplicemente come unico verbo della frase.


Principale o ausiliare (spiegazione, differenze, esempi)

Nella scelta di un ausiliare per comporre un tempo composto, si opta per il verbo avoir in varie circostanze: con verbi transitivi alla forma attiva, con la maggior parte dei verbi intransitivi e impersonali, con il verbo être, con verbi servili e, eccezionalmente, con alcuni verbi intransitivi usati con significato transitivo. Ecco di seguito alcuni utili esempi:

  • Il a passé l’examen (ha passato l’esame)
  • Il a vécu 80 ans (è vissuto 80 anni)
  • Il a plu tous le jours (ha piovuto tutti i giorni.
  • Il a été à Paris (è stato a Parigi)
  • Elle a dû retourner (è dovuta tornare
  • J’ai monté ma valise (ho portato su la mia valigia

Passando al suo impiego come verbo principale di una frase, il verbo avoir si utilizza in vari contesti:

  1. con significato di avere con sé
  • J’ai ma carte d’identité (ho con me la carta d’identità)
  • Elle avait son portable (veva con sé il cellulare)
  • con significato di possedere
    • Le président a deux yachts (il presidente possiede due yacht)
    • Tu as une maison en Provence (possiedi una casa in Provenza)
  • in alcune espressioni fisse:
    • Il avait envie de danser (aveva voglia di ballare)
    • Hier soir j’avais sommeil (ieri sera avevo sonno)
    • Nous avons eu froid en Suède (abbiamo avuto freddo in Svezia)
    • J’ai toujours faim (ho sempre fame)
  • per indicare un’età:
    • Elle a dix-huit ans (ha diciotto anni)
    • Ils ont quarante ans(hanno quarant’anni)
  • nella forma impersonaleil y a
    • Il y a un cat devant chez moi (c’è un gatto davanti casa mia)
    • Est-ce qu’il y a du sucre ? (c’è dello zucchero?)

    Espressioni idiomatiche con avoir

    Il verbo avoir è molto utilizzato nelle espressioni idiomatiche francesi, come quelle riportate negli esempi seguenti:

    • Avoir le crocs (avere fame)
    • En avoir plein le dos (averne piene le scatole)
    • Avoir le coeur gros (essere triste)
    • Avoir une case en moins (non avere tutte le rotelle a posto)
    • Avoir la chair de poule (avere la pelle d’oca)

    Verbo faire

    Il verbo faire è tra i verbi francesi con il maggior numero di significati differenti, come accade anche al suo corrispettivo italiano fare. Ognuno di essi può essere dedotto dal contesto in cui il verbo appare.

    Espansione del vocabolario: diversi sensi del verbo faire

    • Fare: Il reste une chose à faire. Rimane una cosa da fare.
    • Farsi: Il a voulu faire justice lui-même. Ha voluto farsi giustizia da solo
    • Essere: Je pourrai faire fausse route. Potrei essere fuori strada.
    • Andare a, frequentare: Michel a toujours voulu faire l’école militaire. Michel ha sempre voluto frequentare l’Accademia Militare.
    • Rendere: Il y a la possibilité de faire la situation plus facile. C’è la possibilità di rendere la situazione più semplice.
    • Dare, fornire: Elle doit faire preuve de sa loyauté Deve dare prova della sua lealtà.
    • Compiere, effettuare, intraprendere: c’est un premier pas que nous pouvons faire. È un primo passo che possiamo compiere.
    • Lavorare: Je dois faire avec ce que j’ai. Devo lavorare con quello che ho.
    • Presentare, avanzare: Tu dois faire des propositions. Devi presentare delle proposte.

    Errori comuni

    Il verbo faire può dare adito ad alcuni fraintendimenti causati da omofoni, ossia termini che si pronunciano allo stesso modo pur essendo scritti in modo diverso. Due sono i casi principali, entrambi con protagonista l’infinito presente del verbo:

    1. à faire (da fare, a fare) vs affaire (questione, faccenda)
    2. faire (fare) vs fer/fers (ferro/ferri) vs ferre/ferres/ferrent (ferrare, indicativo presente)

    Espressioni idiomatiche con faire

    Il verbo faire è largamente impiegato, nella lingua francese come in quella italiana, anche all’interno di espressioni idiomatiche, tra cui le seguenti:

    • Faire la sourde oreille. Fare orecchie da mercante.
    • Faire d’une pierre deux coups. Prendere due piccioni con una fava.
    • Faire la tête. Tenere il broncio.
    • Faire la grasse matinée. Dormire fino a tardi.
    • Faire des messes basses. Sussurrare.

    Verbi aller e venir

    Come può accadere anche in italiano, i verbi aller (andare) e venir (venire) possono essere confusi al momento di descrivere un’azione di movimento. La differenza è sostanzialmente la stessa, sia in francese, sia in italiano, e riguarda la posizione di chi parla rispetto alla destinazione. Venir, che può a sua volta essere tradotto con “andare”, è generalmente utilizzato se il parlante, o l’interlocutore, si trova già sul posto, o lo sarà al momento in cui si svolgerà l’azione principale (es. venir au bal, venire al ballo), mentre aller si utilizza nel caso in cui la destinazione sia lontana sia da chi parla, sia da chi ascolta.

    • Je viens chez toi mardi prochain. Verrò da te martedì prossimo (l’interlocutore è già a casa sua).
    • J’irai à Paris. Andrò a Parigi (né chi parla, né chi ascolta sono ancora a Parigi).

    Ora che le principali differenze tra il verbo aller e venir sono state affrontate e spiegate, passiamo ad analizzare in maniera più dettagliata sia il verbo aller che il verbo venir.

    Il verbo aller

    In questa sezione spiegheremo in che modo il verbo aller è impiegato per formare il futur proche, le principali preposizioni che si trovano subito dopo il verbo aller e alcune utili espressioni idiomatiche in cui il verbo aller è impiegato.


    futur proche

    Il futur proche si utilizza per indicare un’azione che sta per accadere o che è rimasta in sospeso mentre stava per avvenire in passato. Si forma con l’infinito del verbo principale, preceduto nel primo caso dal verbo aller coniugato al présent e nel secondo dal verbo allerconiugato all’imparfait.

    • Il va préparer sa valise. Sta per preparare la valigia.
    • Il allait préparer sa valise quand sa mère a téléphoné. Stava per preparare la valigia quando sua madre ha telefonato.

    Preposizioni francesi con aller

    Il verbo aller può essere seguito, a seconda dei casi, da varie preposizioni:

    1. Aller + à. Questa preposizione si utilizza principalmente con oggetti, mezzi di trasporto e città.
    • Je dois aller à table. Devo andare a tavola.
    • J’adore aller à cheval. Adoro andare a cavallo.
    • Je vais à Berlin. Vado a Berlino.
  • Aller + au. Questa preposizione si utilizza principalmente con luoghi ben definiti e con paesi di genere maschile, numero singolare e il cui nome inizia per consonante.
    • Nous allons au cinéma. Andiamo al cinema.
    • J’irai au Cameroun. Andrò in Camerun.
  • Aller + aux. Questa preposizione si utilizza principalmente con paesi di numero plurale.
    • Je suis allé en vacances aux États-Unis. Sono andato in vacanza negli Stati Uniti.
  • Aller + en. Questa preposizione si utilizza principalmente con mezzi di trasporto e con paesi di genere femminile o il cui nome inizia per vocale.
    • Est-ce que vous allez en avion ? Andate in aereo?
    • Je ne suis jamais allé en France. Non sono mai stato in Francia.
    • J’aimerais aller en Angleterre. Mi piacerebbe andare in Inghilterra.
  • Aller + chez. Questa preposizione si utilizza principalmente con persone fisiche.
    • J’irai chez Marie, puis nous irons chez le dentiste. Andrò da Marie, poi andremo dal dentista.

    Espressioni idiomatiche con aller

    Tra le principali espressioni idiomatiche con il verbo aller ci sono:

    • Au pis aller. Male che vada.
    • Ne pas y aller par quatre chemins. Andare dritto al punto.

    Il verbo venir

    In questa sezione spiegheremo in che modo il verbo venir è impiegato per formare il passé recent, le principali preposizioni che si trovano subito dopo il verbo venir e alcune utili espressioni idiomatiche in cui il verbo venir è impiegato.

    Il passé récent

    Il passé récent si utilizza per indicare un’azione che si è appena conclusa nel momento in cui si parla, sia nel presente che nel passato. Si forma con il verbo venir, la preposizione de e l’infinito del verbo principale.

    • Il vient de préparer sa valise. Ha appena preparato la valigia.
    • Il venait de préparer sa valise quand sa mère a téléphoné. Aveva appena preparato la valigia quando sua madre ha telefonato.

    Preposizioni francesi con venir

    Per il verbo venir, valgono essenzialmente le regole elencate per aller, con l’aggiunta della preposizione de, che se posposta a venir indica provenienza, per cui valgono anche le regole di genere e numero per la preposizione à e riferite ai paesi spiegate nella sezione circa le preposizioni con aller.

    • Je suis Jon Snow et je viens de Winterfell. Sono Jon Snow e vengo da Grande Inverno.
    • Je viens du Cameroun. Vengo dal Camerun.
    • Je viens des États-Unis. Vengo dagli Stati Uniti.
    • Je viens de l’Angleterre. Vengo dall’Inghilterra.

    N.B. Molto spesso, per indicare provenienza da un paese, si utilizza anche il verbo être con il corrispondente aggettivo di nazionalità (es. Je suis anglais. Sono inglese = Vengo dall’Inghilterra).


    Verbi atteindre e attendre

    Un altro possibile errore, questa volta dovuto a ragioni grafiche, riguarda i verbi attendre e atteindre. In questo caso il significato dei due verbi è totalmente differente, motivo per cui occorre prestare estrema attenzione a non utilizzare uno in luogo dell’altro: attendre significa principalmente aspettare, attendere, mentre atteindre si traduce con raggiungere, realizzare, conseguire. Attenzione, dunque, alla presenza o meno della “i”.

    • Je te demande d’attendre quelques minutes. Ti chiedo di aspettare qualche minuto.
    • J’espère que tu pourras atteindre ton objectif. Spero tu possa raggiungere il tuo obiettivo.

    Cerchiamo ora di analizzare le preposizioni che precedono i due quasi omografi, attendre e atteindre. Il primo, attendre si usa generalmente senza preposizione o seguito da que, in presenza di un verbo, mentre il secondo, atteindre non è preceduto da alcuna preposizione.

    • J’attends le bus. Aspetto l’autobus.
    • J’attends que quelqu’un vienne. Aspetto che arrivi qualcuno.
    • L’eau a atteint la température ambiante. L’acqua ha raggiunto la temperatura ambiente.

    Espressioni idiomatiche con attendre

    La più diffusa espressione idiomatica che coinvolge il verbo attendre è attendre au tournant (aspettare al varco).

    Rating 4.5 (8 Votes)

    Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001

    cartoneanimatofrancese1
    cartoneanimatofrancese2
    corso di francese online gratis
    EMAIL *
    NOME*
    COGNOME
    Mi iscrivo!

    Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001

    Pensi di aver compreso a pieno gli articoli determinativi in francese? Prova il nostro giocoquiz interattivo in cui ci sono degli esercizi sugli articoli francesi definiti e indefiniti.

    Se invece hai bisogno di riguardare la teoria, ti consigliamo di vedere questa videolezione, tratta dal nostro corso in cui potrai comprendere la differenza tra gli articoli determinativi e gli articoli indeterminativi

    Console Debug Joomla!

    Sessione

    Informazioni profilo

    Utilizzo memoria

    Query Database