ultima modifica: 20/11/2019
In francese il verbo être può essere utilizzato in numerose costruzioni differenti, non solo nella sua accezione più comune di ausiliare. Questa sezione affronta il verbo être a 360°, esaminandone gli utilizzi e le sfumature sia come ausiliare che come verbo principale.Esattamente come in italiano, anche in francese il verbo être è uno dei due verbi ausiliari, insieme ad avoir, poiché viene utilizzato per la formazione dei tempi composti, ma può essere utilizzato anche come verbo principale. Al pari di ogni altro verbo in francese, anche être deve essere preceduto dal pronome personale soggetto, tanto nell’utilizzo come ausiliare quanto in quello come verbo principale.
INDICE
- être come verbo principale
- être come verbo ausiliare
- la voix passive
- le differenze tra il est e c’est
- Il présent progressif
- peut-être ou peut être
- Je suis: (suivre) vs (être)
- Espressioni idiomatiche
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être come verbo principale
Oltre alla sua funzione di ausiliare, il verbo être può essere utilizzato anche come verbo principale della frase. A seconda del contesto, può assumere molteplici significati:
- - esistere, essere presente. Je pense, donc je suis. Penso, dunque sono (esisto).
- - andare, recarsi. J’ai été à Rome. Sono stato (andato) a Roma.
- - stare, trovarsi. Je suis bien dans cette école. Sto (mi trovo) bene in questa scuola.
- - appartenere, essere di proprietà. À qui est ce livre? Di chi è (A chi appartiene) questo libro?
- - esercitare una professione. Il est avocat. È un (Fa l’) avvocato.
être come verbo ausiliare
In quanto verbo ausiliare, il verbo être può essere utilizzato per la formazione di ogni tempo composto. Questo accade solo a determinate condizioni:
- con i verbi alla forma passiva, Marie a été mordue par son chat. Marie è stata morsa dal suo gatto.
- con i verbi riflessivi Grégoire s’était perdu. Grégoire si era perso.
- con i verbi intransitivi che indicano movimento o cambiamento di stato. Mon père est rentré dans la voiture. Mio padre è entrato in macchina.
Il verbo être può essere anche utilizzato con un aggettivo, quando si vuole indicare uno stato o una condizione.
- Il est italien. È italiano.
- Elle est heureuse. È felice.
- La souris sera mangée par le chat. Il topo sarà mangiato dal gatto.
- Le champion a été interviewé par de nombreux journalistes. Il campione è stato intervistato da molti giornalisti.
- - con nomi determinati, ossia preceduti da un determinante, come un articolo o un aggettivo dimostrativo, numerale o possessivo;
- C’est un livre. È un libro.
- C’est ce livre. È questo libro.
- Ce sont quatre livres. Sono quattro libri.
- C’est mon livre. È il mio libro.
- - con un pronome personale tonico, possessivo o dimostrativo (anche neutro);
- C’est moi. Sono io.
- C’est le tien. È il tuo.
- C’est celui que tu veux. È quello che vuoi.
- C’est ce que je pense. È quello che penso.
- - con una preposizione, un avverbio o un indicatore temporale;
- C’est sur la chaise. È sulla sedia.
- C’est ici. È qui.
- C’est samedi. È sabato.
- - con un aggettivo utilizzato in senso neutro;
- C’est difficile! È difficile!
- Le croissant, c’est bon! Il cornetto è buono!
- -con un nome proprio;
- C’est Jules. È Jules.
- C’est madame Blanc. È la signora Blanc.
- - in una perifrasi per evidenziare un soggetto o un complemento;
- C’est à Paris qu’il est né.È nato a Parigi.
- C’est lui qui j’ai connu. È lui che ho conosciuto.
- -con un infinito preceduto da un altro infinito.
- Vouloir, c’est pouvoir. Volere è potere.
- -con nomi non determinati, ossia non preceduti da un determinante, per indicare una nazionalità, una professione, uno stato civile o una religione;
- Il est italien. È italiano.
- Elle est infirmière. Fa l’infermiera.
- Ils sont divorcés. Sono divorziati.
- Elles sont catholiques. Sono cattoliche.
- -con aggettivi o avverbi riferiti a un nome che precedono o seguono;
- J’aime Brad Pitt, il est si beau. Mi piace Brad Pitt, è così bello.
- Stéphan? Il est là-bas. Stéphane? È laggiù.
- -con un’espressione temporale che indica un orario;Il est cinq heures. Sono le cinque.Il est midi. È mezzogiorno.Il est tard. È tardi.
- -con aggettivi seguiti dalle formule de+infinito o que+congiuntivo.
- Il est facile de comprendre cette leçon. È facile capire questa lezione.
- Il est difficile que nous comprenions cette leçon. È difficile che capiamo questa lezione.
Il présent progressif
Il présent progressif, o présent continu, fa parte dei cosiddetti gallicismi, utilizzati per descrivere diverse sfumature temporali passate, presenti o future. Viene utilizzato per descrivere azioni che si stanno svolgendo nel momento in cui si sta parlando o in un dato momento del passato o del futuro.
Si forma con être en train de più l’infinito del verbo principale e corrisponde all’italiano stare + gerundio.- Il est en train de prendre son petit-déjeuner. Sta facendo colazione.
- Elles étaient en train de suivre un cours d’anglais. Stavano seguendo un corso di inglese.
peut-être ou peut être
Alcuni casi di omografia in francese meritano una menzione particolare. Il verbo pouvoir (potere), se utilizzato prima del verbo être, può dare adito a due interpretazioni: nella forma classica, senza trait d’union (trattino) fra le due parole, ha il normale significato di poter essere e può essere coniugato normalmente; se, viceversa, è presente il trait d’union, l’espressione ha valore avverbiale (dunque non si coniuga) e significa forse, magari, eventualmente.
- Cette loi peut être acceptée. Questa legge può essere accettata.
- Je pourrais peut-être l’inviter. Forse potrei invitarla.
Je suis: (suivre) vs (être)
Occorre prestare attenzione anche all’omografia tra le prime persone singolari del presente indicativo di due verbi, che appaiono esattamente identiche: je suis, infatti, può essere tanto la prima persona del verbo être, quindi significare io sono, quanto quella del verbo suivre(seguire, sia nel senso di controllare che di frequentare) e significare pertanto io seguo/controllo/frequento.
- Je suis Marc. Sono Marc.
- Je suis le planning. Seguo il piano.
Espressioni idiomatiche
Il verbo être è presente anche in alcune delle espressioni idiomatiche più utilizzate in francese, di cui riportiamo solo alcuni esempi:
- - Être à la bourre. Essere in ritardo.
- - Être dépassé. Non farcela più, aver raggiunto il limite.
- - Être sans le sou. Non avere un soldo.
- - Être à plat. Essere a terra.
- - Être dans les vapes. Essere nel pallone.
la voix passive
In francese, la forma passiva dei verbi si forma esclusivamente utilizzando il verbo être, coniugato allo stesso tempo del verbo alla forma attiva, a cui si aggiunge il participe passé (participio passato) del verbo principale, che concorda sempre col soggetto in genere e numero.
le differenze tra il est e c’est
A differenza di quanto accade in italiano, in francese all’inizio di una frase, prima del verbo être, deve sempre essere presente un soggetto. La frase italiana con il verbo essere a inizio frase senza soggetto viene resa, in francese, con il verbo être preceduto, a seconda dei casi, da ce o il (ils/elle/elles). C’est, che diventa ce sont al plurale e ce n’est pas alla forma negativa, si usa nei seguenti casi:
Il est (o ils sont/elle est/elles sont, a seconda dei casi) si usa invece nei seguenti casi: