Questo sito utilizza cookie analitici, tecnici e di profilazione anche di "terze parti".

Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o alcuni cookie clicca qui

Scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookies.

Strategie di una mamma di uno studente DSA

Ultima modifica: 2 marzo 2020

Oggi abbiamo il piacere di intervistare Roberta, l'autrice del blog "Strategia di mamma - I nostri figli e la dislessia", per farvi scoprire tutto quello che potrete trovare sul suo blog. Se siete genitori o docenti di alunni DSA potrete scoprire immediatamente tantissimi strumenti utili per migliorare il rapporto tra lo studio e gli Studenti DSA, tra questi strumenti vi segnaliamo anche il nostro videocorso gratuito di francese, con metodo diretto e didattica inclusiva. Roberta ha trasformato la sua esperienza di mamma in una professione ed oggi è educatrice socio pedagogica e lavora con i bambini e i ragazzi con DSA.


1) Cara Roberta, una parte del blog "Strategia di Mamma. I nostri figli e la Dislessia" spiega la sua esperienza di genitore di uno studente con DSA. Ci spiega perché ha sentito l'esigenza di parlare di dislessia dal punto di vista di una mamma, dal punto di vista di un genitore?


Quando mio figlio ha avuto la diagnosi DSA, anni prima della legge 170, non esistevano molte risorse per i ragazzi con DSA, dovevamo cercare sui libri ed online. Procedevamo per prove ed errori, quindi l’investimento di tempo era enorme tutti i giorni. Ad un certo punto mi sono iscritta al Forum dislessia online, dove ho trovato supporto da parte di altri genitori, logopedisti e insegnanti. La condivisione di buone pratiche, di esperienze e di strategie era essenziale per affrontare le sfide scolastiche quotidiane, quindi prima sono diventata attiva nel forum dando a mia volta aiuto ad altre persone, poi ad un certo punto, ho sentito l’esigenza di raccogliere in un sito quanto sperimentato personalmente perché avrebbe potuto alleggerire la giornata di qualcun altro.


2) Una parte del suo blog è dedicata all'importanza dell’uso dei libri digitali. Nella sua esperienza di madre, i libri digitali quanto aiutano i ragazzi dislessici a raggiungere l'autonomia nello studio?


I libri digitali sono utilissimi per i ragazzi con DSA, se li sanno utilizzare. Mio figlio ha iniziato ad utilizzare la sintesi vocale e gli strumenti compensativi informatici a partire dalla scuola primaria, acquisendo una buona comprensione da ascolto e le abilità tecniche indispensabili per l’uso dei libri digitali in autonomia. Ancora oggi, da studente universitario, utilizza la sintesi vocale e usa tantissimo anche gli audiolibri (per i romanzi, soprattutto). Queste risorse possono sviluppare l’autonomia nello studio e rendono accessibili testi che altrimenti potrebbero non essere mai letti.


3) Nel suo sito, suggerisce ai genitori strategie per aiutare i ragazzi con DSA ad affrontare l'analisi grammaticale . Quali i suoi consigli di mamma?


Un consiglio generale: non ci dobbiamo sostituire ai ragazzini nei compiti né li dobbiamo abbandonare a loro stessi, ci vuole misura, il giusto sforzo. Dobbiamo renderli competenti e chiederci sempre: qual è l’obiettivo di questo compito? Dove posso intervenire? Dove lasciarlo fare?Un esempio specifico: se l’obiettivo è l’analisi grammaticale e lo studente si stanca a scrivere o ci sono molte parole da analizzare, il genitore può sostituirsi nella scrittura ma sarà il bambino a dettare l’analisi, dopo il ripasso. Se commette un errore, sarà il caso di rivedere quell’argomento prima di procedere oltre.


4) Cosa possono fare le mamme per aiutare i bambini con DSA nell'approccio con la matematica? Come aiutare un bambino con DSA a imparare le tabelline?


È molto difficile dare consigli, poiché i disturbi si possono manifestare in molti modi (difficoltà procedurali, nel problem solving, nel riconoscimento delle quantità, nel calcolo…) In generale è importante verificare sempre la comprensione degli argomenti e del lessico utilizzato. Siamo sicuri che le definizioni siano comprese? È bene chiedere al bambino di spiegarci quello che ha capito e a volte funziona portare esempi pratici. A seconda del bambino, per imparare le tabelline possono essere utili le canzoncine, le rime (sei per otto quarantotto asino cotto), tenere le tabelline appese in casa in modo da ripeterle ogni tanto… È da tenere presente che di solito le sequenze sono di difficile memorizzazione per chi ha un DSA, quindi ci vorrà molto tempo; nel frattempo, si può utilizzare la tavola pitagorica senza sensi di colpa.


5) Quanto sono importanti le mappe concettuali per uno studente DSA e la sua mamma? Cosa sono le mappe concettuali pronte? Le consiglia?


Le mappe concettuali, mentali, gli schemi o gli elenchi dovrebbero rappresentare graficamente la conoscenza ottenuta dopo lo studio. Nel caso di ragazzi con DSA possono servire ad organizzare il discorso durante l’interrogazione o a sostenere la memoria. Non siamo tutti uguali: per alcuni sono necessarie e fondamentali, per altri no.Le mappe pronte si trovano anche nei libri di testo. In generale posso dire che, in quanto sono mappe fatte da altri, sintetizzano il pensiero di altri. Possono essere utili se sono riassuntive di dati (es. tutti i tipi di aggettivi), o se serve velocemente una mappa e non c’è il tempo di prepararla. D’altro canto, queste risorse non richiedono elaborazione personale e quindi possono essere meno efficaci. In generale non ci sono strategie buone o cattive, ma solo strategie funzionali o non funzionali a ciascun individuo.


6) Lei ha potuto, come genitore di un alunno dislessico, testare molti sintetizzatori vocali. Qual è il Suo giudizio sul sintetizzatore vocale Google? Quale su leggixme?


Adoro Leggixme. Anni fa ho creato un gruppo di betatester su Facebook ed ho collaborato con il Prof. Serena, il creatore di Leggixme. Quindi sono senz’altro di parte. Mi piace perché può essere utilizzato come lettore esterno per leggere pagine web, documenti ecc. oppure come editor di testo (che permette la lettura con la sintesi vocale), per fare riassunti, ricerche, utilizzare i libri digitali… un sacco di cose. Che dire? Leggixme per tutti! Confesso di utilizzare la sintesi vocale di Google solo all’interno del traduttore, non è male.


7) Nel blog Strategie di Mamma, Lei elenca i siti dai quali è possibile scaricare libri digitali gratis. Ne può citare qualcuno per incuriosire i nostri lettori?


Uno su tutti è il sito https://www.liberliber.it/online/consente di scaricare libri in molti formati tra cui .pdf ed .epub ma anche audiolibri e musica. E poi il libro di Giacomo Cutrera “Demone Bianco” disponibile gratuitamente nel suo sito https://sites.google.com/site/demonebiancodislessia/


8) Veniamo ad un problema molto frequente per i genitori di ragazzi DSA: i libri digitali scolastici. Qual è la sua esperienza di mamma? E' facile scaricare gratis i libri digitali scolastici? Come si fa?

Trovo semplice scaricare i libri digitali forniti da AID, le guide sono presenti a questo link https://www.libroaid.it/guide/ Invece non è sempre facile usufruire dei contenuti digitali dei libri di testo scolastici descritti nel Decreto Ministeriale n. 781 del 27/09/2013. Quest’anno, in particolare, trovo molti ragazzi che hanno difficoltà ad accedere ai contenuti online dei loro libri. Ho consigliato di scrivere alle case editrici. Le procedure da seguire sono descritte all’interno dei testi (a seconda della casa editrice). In genere i passaggi sono: iscrizione al sito, installazione di una app apposita, identificazione del libro (inserendo un codice presente sul testo stesso) e scaricamento del libro (intero o in capitoli) e dei materiali multimediali integrativi. A volte è disponibile la sintesi vocale e a volte no, dipende dalle scelte editoriali.

Rating 5 (2 Votes)

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001

cartoneanimatofrancese1
cartoneanimatofrancese2
corso di francese online gratis
EMAIL *
NOME*
COGNOME
Mi iscrivo!

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001

Pensi di aver compreso a pieno gli articoli determinativi in francese? Prova il nostro giocoquiz interattivo in cui ci sono degli esercizi sugli articoli francesi definiti e indefiniti.

Se invece hai bisogno di riguardare la teoria, ti consigliamo di vedere questa videolezione, tratta dal nostro corso in cui potrai comprendere la differenza tra gli articoli determinativi e gli articoli indeterminativi

Console Debug Joomla!

Sessione

Informazioni profilo

Utilizzo memoria

Query Database